Celtic Corner by Mauro Raccasi

Mauro Raccasi, nato a Parma, divide il suo tempo tra la sua città e la Francia. Giornalista, attualmente svolge l’attività di sceneggiatore e soggettista per la Company of Arts (www.thedreambuster.it), per la Set22 e per varie società di produzione cinematografiche e televisive. Conduce una sua rubrica per un sito internet (www.irlandia.it) dedicato al mondo celtico. La sua passione, oltre alla narrativa, è il cinema. «La storia insegna perché è l’insieme dei domani passati. E’ per questo fascino che ho deciso di dedicarmi al romanzo storico».

Ama gli scrittori anglosassoni, Crichton, Follett, Cussler, maestri nell’arte del racconto e della suspense di cui ammira la capacità di appassionare e di farsi leggere dal grande pubblico. Da loro ha preso quello che considera un suo marchio di fabbrica: «E’ la regola delle tre A: Azione, Avventura, Amore».

La serie Il Romanzo dei Celti, iniziata con la pubblicazione de La Spada del Druido (Piemme 2004), è frutto di un lungo di lavoro di ricerca e di numerosi sopralluoghi e prosegue con il secondo romanzo storico Il Regno di Conan (Piemme 2005). «Non scrivo mai di qualcosa se non l’ho prima esaminato di persona», dice l’autore. Tra i suoi impegni futuri, un paio di film da sceneggiare e forse una nuova serie storica. E dopo? «Dopo? Spero in un po’ di ferie».
Nel 2006 è uscito il romanzo Il Guerriero di Stonehenge (Piemme 2006) dove il nostro Conan, lo Straniero, è chiamato a difendere il regno di pace costruito con tanta fatica, mentre è da poco stato pubblicato I Guerrieri dei Fiordi (Piemme 2007), un'emozione da leggere e da vivere!

Mauro ci farà conoscere periodicamente i molti segreti che si celano nell'amato mondo celtico: dai primi insediamenti isolani alle figure dei druidi, un viaggio nel tempo di queste affascinanti popolazioni.
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'I Guerrieri dei Fiordi' Piemme 2007
1600 a. C. Da giorni la nave era in balia della tempesta. Giorni che erano come notti, in quei mari del Nord, tra l’acqua nera e gonfia d’ira e il cielo buio che incombeva come un pesante sudario. Intorno, solo pezzi di ghiaccio galleggianti, sempre più fitti e minacciosi, con i loro scricchiolii sinistri. Era stata una follia salpare con la brutta stagione, ma quello era il volere di re Hargar, disposto a sacrificare la sua Guardia Scelta pur di impossessarsi del bottino dei pirati dell’isola di Toraigh. Vincolati a quell’impresa da un giuramento di fedeltà, i membri dell’equipaggio non potevano nemmeno abbandonare la nave, pena la vergogna e la dannazione eterna. E così, quel mare sarebbe stata la loro bara. C’è chi giura di aver visto il relitto: intrappolato da una bianca montagna galleggiante, la prua innalzata verso l’alto. Ma poi lo scafo è scomparso, come per dispetto degli dèi. Ora, tra i Lochlann, le genti scandinave, sono in molti a bramare il tesoro disperso. Lo vuole re Hargar, per pagare i mercenari che difendono il suo trono col potere delle armi. E lo vogliono i sudditi stanchi dei soprusi del sovrano, per mettere fine al suo regno. Ma è necessario vincere la grande magia degli dèi del mare per svelare il segreto della nave fantasma, ed è per questo che uno dei clan ribelli chiede aiuto al druido Conan. In nome del suo innato spirito d’avventura e per amore del figlio, che potrebbe aspirare al trono dei Lochlann, Conan raccoglie la sfida, nonostante tutte le insidie che gli riserva. Ricomposto il vecchio gruppo di fedelissimi, partirà alla volta dei fiordi del Nord, in cerca della nave e del suo carico di morte, ricchezza e mistero.

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'Il Guerriero di Stonehenge' Piemme 2006
Il regno di pace che Conan, lo Straniero, ha costruito, sta crollando sotto l'impatto del gigantesco maremoto che si abbatte sulle coste d'Irlanda. La capitale, Temair Luachra, sede dell'Ard Righ, soffocata dall'arrivo di migliaia di sfollati e da una tremenda epidemia di peste, diventa una porta spalancata sugli inferi. E il popolo perde fiducia nel suo re. Serve un gesto di estremo coraggio per ingraziarsi il favore degli dei e ridare la prosperità alla sua gente. Impotente di fronte alla catastrofe, Conan lascia il potere nelle mani dei druidi e parte accompagnato dalla moglie Gwynedd e dai figli. La sua meta è Inis Ptydain, dove sta sorgendo il Tempio dei Templi, di cui parla un'antica profezia.

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'Il Romanzo dei Celti - Il Regno di Conan' Piemme 2005
IL’isola di Toraigh ha un nuovo re. Dopo aver sconfitto i vecchi tiranni, Conan regala al suo regno un periodo di pace e prosperità e il suo amore con la veggente Gwynedd sta per essere coronato da un fastoso matrimonio. Ma il destino si prenderà la rivincita.
Cathbad, il druido maestro di Conan, che tutti credevano morto, reca una tragica notizia: a uno a uno, tutti i druidi di Inis Fail stanno scomparendo. Il sospetto è che qualcuno li rapisca e li tenga nascosti costringendoli a decifrare la Stele di Danu, uno dei tesori del popolo d’Irlanda con inciso l’enigma che potrà decidere le sorti delle loro genti.
Conan sa che non può sottrarsi al destino perché il compito di recuperare la stele è del capo supremo della sua gente. Per questo parte, insieme al suo maestro, per Inis Fail, la terra della profezia. Nel lungo, avventuroso viaggio Conan si troverà ad affrontare un drammatico segreto custodito dal fratellastro Morc, nella spasmodica ricerca delle proprie, sconosciute origini e dell’identità del suo vero padre.

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'Il Romanzo dei Celti - La Spada del Druido' Piemme 2004
Isole Britanniche, c.a 1600 a.C. Mentre imperversa una bufera di neve d'una violenza a prova di memoria d'uomo, viene alla luce Conan, il figlio di due druidi di Inis Prydain, la terra che culla il sogno d'erigere il tempio dei templi per i Celti; un grandioso cerchio di pietre sospese come mai s'era visto nell'età del bronzo: Stonehenge. Conan si troverà ad affrontare un lungo cammino irto d'ostacoli, di sofferenze e di prove di volontà per affrancarsi dal suo destino che, già nella prima infanzia, lo vede rapito dai predoni Fomorians dell'isola di Toraigh, un grande scoglio nerastro battuto dai marosi al largo della costa nord irlandese, in una tribù dove sarà sempre un estraneo e che gli varrà l'odiato soprannome di Straniero.
Con caparbietà, senso dell'onore e della giustizia, fra avventure mozzafiato e panorami incantevoli in una natura incontaminata e ormai estinta d'un paese che ricorda per bellezza l'Eden biblico, fra usi e costumi tribali che attraversano la storia, il giovane druido dagli occhi viola crescerà, si farà uomo e, riscattata la propria libertà, darà battaglia per la conquista del trono di Toraigh e per l'amore d'una bellissima, indimenticabile veggente Lochlann delle terre scandinave.

     
 
  In libreria:
  I Guerrieri dei Fiordi
Ediz. PIEMME (2007)

E' uscito il 1 Gennaio 2007, in tutte le librerie d’Italia e della Svizzera italiana, il nuovo romanzo storico di Mauro Raccasi
 
  Il Guerriero di Stonehenge
Ediz. PIEMME (2006)

 
•  Il Regno di Conan
Ediz. PIEMME (2005)
 
•  Il Romanzo dei Celti - La Spada del Druido
Ediz. PIEMME (2004)









 
  L'intervista di irlandia.it
•  Intervista
       
  L'intervista di 'Keltika'-Giugno '05  
  Intervista pagg. 30 - 31 - 32 - 33  
  www.emmek-keltika.it  
       
  Articolo sui Celti guida 'Irlanda'  
    di Alessandro Gandolfi  
   
  Irlanda - ed. CLUP-De Agostini  
       
  Corriere della Sera - 28/06/2005  
  'Il segreto dei Celti, popolo misterioso'  
 
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